Valle Camonica. Lo scrigno segreto di Lombardia

Osservando la bandiera della Regione Lombardia si nota un disegno bianco curvilineo su uno sfondo verde: quello che a una prima impressione potrebbe risultare un curioso logo moderno è, a dire il vero, niente altro che la stilizzazione di un simbolo molto antico, proveniente da uno dei luoghi più suggestivi della regione: la Valle Camonica.

Vezza d'Oglio-Edolo - Conca del Lago Aviolo - © ph. Dario Bonzi

Luca Giarelli

Direttore DMO Valle Camonica

Situata nella Lombardia orientale, a nord di Brescia e lungo il confine con la Provincia di Trento, questa vallata ha una storia antichissima, che affonda le radici in un misterioso passato nel quale la popolazione locale, sin dalla preistoria, si è dedicata a scolpire la roccia incidendo migliaia di figure. Oggi la Valle Camonica, la Valle dei Segni, ospita numerosi parchi archeologici dove si possono osservare questi simboli, dichiarati patrimonio UNESCO nel 1979, il primo sito riconosciuto in Italia.
Rosa camuna e antropomorfi - Roccia 24 - Foppe di Nadro

Rosa camuna e antropomorfi - Roccia 24 - Foppe di Nadro

Questo però non è l’unico vanto della vallata lombarda: nei suoi novanta chilometri di estensione esistono numerose aree naturali protette, circa il 55% del territorio, che hanno favorito un nuovo riconoscimento UNESCO nel 2018 come Riserva della Biosfera, ovvero uno dei luoghi del nostro pianeta dove si associa la conservazione dell'ecosistema alla sua biodiversità, attraverso l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali. La Valle Camonica si presenta come luogo ideale per chi ama la montagna e cerca ampi spazi con temperature miti per sfuggire alla calura dell’estate, oppure moderni comprensori di risalita per avventure e sport sulla neve d’inverno. L’ampio territorio è suddiviso in otto aree turistiche tutte da scoprire. 
Partendo da settentrione si trova l’Alta Valle Camonica con Ponte di Legno, località inserite tra i due parchi dello Stelvio e dell’Adamello, famosi in estate per le escursioni naturalistiche e in inverno per gli sport sulla neve.
 Seguendo lo scorrere del fiume Oglio si giunge a Edolo, crocevia tra le Orobie Bresciane e il Gruppo dell’Adamello, situato a pochi chilometri dagli impianti del comprensorio Aprica- Corteno Golgi e circondato da ampi boschi verdeggianti e crinali panoramici. Ancora più a sud si trova la vallata laterale della Valsaviore, che si estende sino ai piedi del monte Adamello, dominata dal paese di Cevo da cui si osserva un magnifico panorama sulla Valcamonica sottostante. Capo di Ponte è il cuore della Media Valle Camonica, distretto compreso tra i monti Pizzo Badile e Concarena nel quale si trovano i maggiori parchi archeologici legati alle incisioni rupestri UNESCO. L’Altopiano del Sole gravita attorno alla stazione turistica di Borno, in un’area ricca di numerosi tracciati bike ed escursionistici, servita da impianti che permettono di raggiungere la cima del monte Altissimo sia in estate che in inverno. 
Pontedilegno-Tonale - Snowboard in inverno - © Consorzio Pontedilegno Tonale

Pontedilegno-Tonale - Snowboard in inverno - © Consorzio Pontedilegno Tonale

Sul fondovalle si trovano Breno e Cividate Camuno che rappresentano gli antichi capoluoghi della Valcamonica, l’uno in epoca medievale e moderna, l’altro in epoca romana: qui si possono ammirare torri, castelli, ma anche imponenti reperti di età classica, tra cui i resti di un teatro e di un anfiteatro (unico in Lombardia visibile nell’interezza del perimetro). Bienno, riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, è in capo alla Valgrigna, la valle laterale dove i magli delle fucine operavano un tempo copiosamente nella lavorazione del ferro. Darfo Boario Terme, unica città della vallata, è il cuore della Bassa Valle Camonica: qui si trova l’antico e rinomato centro termale di Boario ed è luogo ideale dove partire per scoprire il territorio circostante, dal lago Moro alle alte cime di Montecampione, celebre per le piste da sci invernali.
Tra natura e cultura la Valle Camonica è il luogo ideale per trascorrere qualche giorno di vacanza: parchi archeologici, musei, chiese superbamente affrescate, reperti romani nel cuore delle Alpi, percorsi e trinceramenti della Grande Guerra. In tutte le aree si possono scoprire percorsi da fare a piedi, dalle semplici camminate sul fondovalle alle escursioni in quota sino alle ferrate da brivido lungo i crinali rocciosi. La Valle Camonica è anche la terra del bike, attraversata integralmente dalla Ciclovia dell’Oglio e famosa per le salite del Giro d’Italia tra i Passi Gavia e Mortirolo. Un luogo perfetto per gli sportivi, ma anche per le famiglie, con parchi tematici dedicati alla preistoria, fattorie didattiche e centri faunistici, oppure parchi avventura per divertirsi in sicurezza tra alberi e tracciati volanti.
Le due principali località nelle quali trovare il maggior numero di strutture alberghiere sono poste agli estremi della vallata: Ponte di Legno da un lato, Darfo Boario Terme dall’altro, dove l’accoglienza è garantita tra sale conferenze attrezzate e ospitalità da prima classe. In entrambi i luoghi è d’obbligo una passeggiata tra i negozi delle vie del centro, senza dimenticare di dedicarsi alla degustazione dei prelibati piatti locali presenti nei ristoranti. Le opportunità per dedicarsi all’attività fisica per i più attivi non mancano, così come le occasioni per cercare il completo relax per chi ha bisogno di dimenticare lo stress quotidiano: aree termali o centri benessere sono pronte ad accogliervi negli spazi urbani, mentre poco fuori dai centri numerose aree attrezzate e pic-nic nel verde della natura vi aspettano nel cuore della montagna lombarda.
Per informazioni:
www.turismovallecamonica.it - @  info@turismovallecamonica.it



Breno - Castello e Pizzo Badile - ©ph. Luca Giarelli

Breno - Castello e Pizzo Badile - ©ph. Luca Giarelli

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